Una carta di cooperazione a livello
europeo per promuovere l'uso dell'idrogeno e delle tecnologie
connesse firmata da 24 associazioni. Nel documento, spiega H2IT
,l'associazione italiana Idrogeno, che è tra i firmatari. le
associazioni nazionali europee del settore si impegnano a
lavorare insieme per sprigionare il potenziale dell'idrogeno,
fondamentale nel percorso verso la neutralità carbonica.
Le associazioni firmatarie si impegnano a guidare e sostenere
l'attuazione dell'agenda del Green Deal europeo, volta al
raggiungimento della neutralità carbonica entro il 2050,
promuovendo l'adozione delle tecnologie legate all'idrogeno. A
tal fine, stimoleranno il supporto politico a livello nazionale,
regionale ed europeo, essenziale per la creazione di un mercato
più vasto per l'idrogeno pulito e lo sviluppo delle competenze
necessarie. Verrà promossa, inoltre, l'effettiva integrazione
della legislazione europea negli ordinamenti nazionali,
favorendo così la nascita di un vero e proprio mercato europeo
dell'idrogeno.
La strategia europea sull'idrogeno fa leva, inoltre,
sull'Hydrogen Bank un programma di finanziamento e incentivi
lanciato per accelerare lo sviluppo della filiera dell'idrogeno
verde in Europa. In una lettera alla Ue le associazioni hanno
ribadito l'importanza di stabilire un criterio di
prequalificazione per gli elettrolizzatori utilizzati nei
progetti che parteciperanno alla seconda asta da 1,2 miliardi.
Nella prima asta attraverso l'Hydrogen Bank sono stati
stanziati quasi 720 milioni a 7 progetti vincitori per la
produzione di idrogeno rinnovabile. La seconda asta
dell'Hydrogen Bank, con un budget di 1,2 miliardi, si svolgerà
entro la fine del 2024.
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