A piedi su un tratto del Tratturo
Magno, da Peltuinum a Civitaretenga nel territorio dello
zafferano di Navelli, in provincia dell'Aquila. Oltre cento
persone hanno partecipato ieri all'escursione organizzata da
Univaq e dalla sezione Cai L'Aquila nel territorio.
La passeggiata si è proposta come l'evento inaugurale del
gruppo di lavoro Clima e Territorio, nato in seno a Univaq per
stimolare una maggiore conoscenza del clima locale, promuovere
la scoperta o il recupero di elementi geografici, del tessuto
produttivo ed economico, dello sviluppo sociale in qualche modo
legati o dipendenti da fattori climatici.
Durante il trekking guidato sul Tratturo Magno, l'antica via
utilizzata per la transumanza dall'Abruzzo alla Puglia, si sono
alternati gli interventi dei docenti dell'Ateneo sulla storia e
l'archeologia del territorio, la geologia, la botanica e la
situazione urbanistica che, come si legge sui canali social
Univaq "hanno permesso di guardare quello stesso paesaggio con
uno sguardo più consapevole, profondo e trasversale".
Circa otto chilometri da percorrere a piedi, partendo dalla
città vestina di Peltuinum. Dopo una breve visita al sito
archeologico, il gruppo ha raggiunto la chiesa di Santa Maria
de' Centurelli. Lungo il percorso, alcuni docenti
dell'Università dell'Aquila hanno illustrato le specificità del
Tratturo Magno e della Piana di Navelli, al centro di alcuni
progetti di ricerca dipartimentali.
Dopo una breve visita alla chiesa, gli escursionisti hanno
raggiunto il paese di Civitaretenga, frazione del comune di
Navelli, visitando il Museo dello Zafferano, la cui coltivazione
è strettamente legata a fattori climatici locali. L'escursione
si è conclusa con una degustazione gratuita a base dei prodotti
tipici della zona. La passeggiata è stata aperta anche a
persone disabili con l'aiuto di apposite carrozzelle da sterrato
(joelette). Ai partecipanti è stato distribuito il volume 'La
pervasiva diffusione urbana nelle reti della transumanza - Un
approccio metodologico per la gestione e la pianificazione
integrata della rete dei tratturi abruzzesi' di Francesco Zullo
(Aracne, 2023).
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