Grazie alla finestra di meteo
favorevole sono riprese le ricerche dell'escursionista disperso
sul Gran Sasso: questa mattina squadre del Soccorso Alpino e
Speleologico Abruzzo sono state elitrasportate in quota
dall'elisoccorso. Quest'ultimo, una volta terminate le
operazioni di trasporto delle squadre, procederà con una
ricognizione aerea della zona.
L'escursionista è un 35enne che sabato scorso, parcheggiata
l'auto nella zona di Cima Alta, a circa 1.600 metri di quota nei
pressi di un camping, si era incamminato verso la cima orientale
del Gran Sasso, passando per il rifugio Franchetti. A lanciare
l'allarme ieri mattina erano stati i familiari dell'uomo dopo
avere constatato che non era rientrato a casa.
Le ricerche, sospese ieri pomeriggio a causa di una fitta
nebbia, erano cominciate domenica mattina nella zona di Prati di
Tivo, nel comune di Pietracamela (Teramo). Sul posto avevano
operato due squadre dei Vigili del fuoco del comando di Teramo,
con il furgone Ucl (Unità di comando locale) e personale
qualificato in topografia applicata al soccorso, tecnici del
Cnsas e del soccorso alpino della Guardia di finanza e
Carabinieri della stazione di Pietracamela. Nel corso della
mattinata droni e un elicottero del reparto volo dei vigili del
fuoco di Pescara avevano sorvolato la zona senza, però, riuscire
a individuare il disperso.
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