"Questa mattina siamo venuti qui a
segnalare le grandi criticità della sanità pubblica e a fare le
nostre proposte. Siamo di fronte all'ospedale di Pescara ed è
inconcepibile che il presidio di Pescara sia ancora un Dea di
primo livello, per questo chiediamo con forza che diventi un
presidio Dea di secondo livello perché ci sono i numeri con
oltre 90mila accessi annui". Lo ha detto Domenico Pettinari,
capogruppo consiliare 'Cittadini per Pescara - Pettinari
Sindaco' e presidente del movimento 'Pettinari per l'Abruzzo',
tornato a criticare la Regione Abruzzo sulla gestione della
sanità pescarese.
"Avere - spiega Pettinari - avere un Dea di secondo livello
significa avere più personale, più posti letto, una
strumentazione all'avanguardia e sopratutto tutte le discipline
mediche, questo potrebbe risolvere il grande problema del
congestionamento e delle lunghe liste di attesa. Segnaliamo a
tal proposito che nel pronto soccorso si registrano ancora
attese lunghissime per carenza di personale, ma soprattutto per
mancanza di posti letto nei reparti e nelle strutture esterne di
lungodegenza e a nulla valgono gli annunci spot degli ultimi
giorni perché sono solo una goccia nell'oceano. Segnaliamo che a
regime servirebbero almeno 60, 70 posti letto in più come 60
unità di personale sanitario medico, infermieri e personale
socio-sanitario e soprattutto gli accessi inappropriati non
devono entrare più in pronto soccorso".
"I codici verdi e i codici bianchi - ha aggiunto Pettinari -
devono essere trattati dalla medicina territoriale, anch'essa
colpevolmente declassata negli anni e ancora non si possono
ancora avere i nosocomi di Penne e Popoli con un depotenziamento
ormai cronico negli anni, non potendo fare da valvola di sfogo
per tutta la comunità della provincia di Pescara".
Infine, "registriamo soprattutto nei Distretti Sanitari
strumentazione obsoleta, ecografi e macchinari per misurare la
vista di oltre vent'anni. Così non va, il sindaco di Pescara,
che è al vertice del comitato ristretto dei sindaci e quindi ha
peso politico, deve farsi sentire per far almeno elevare
l'ospedale di Pescara a Dea di secondo livello. Cosa che non può
più essere rinviata".
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