Si è tenuta nel pomeriggio presso
la sede della Cgil Abruzzo e Molise a Pescara la prima riunione
del Comitato 'La Via Maestra e No Autonomia Differenziata' che
raccoglie le 34 associazioni firmatarie a livello nazionale
della richiesta di referendum abrogativo contro la legge
sull'autonomia differenziata.
Alla riunione, oltre alla fitta rete di associazioni
aderenti, hanno partecipato tutte le forze politiche
d'opposizione al Governo del centrodestra, esclusa Azione, le
sigle sindacali Cgil e Uil e l'Ali Abruzzo che vede anche
rappresentanti sindaci di centrodestra. Da martedì 16 saranno a
disposizione, presso la sede della Cgil a Pescara, i moduli da
40 firme ciascuno, che dovranno essere vidimati dalla Corte
d'Appello tra il 17 ed il 19 luglio, mentre nel prossimo
weekend, 20 e 21 luglio, partirà la campagna di raccolta firme
nelle principali piazze ed in particolare in tutte le località
balneari della costa abruzzese.
Nel ribadire la totale contrarietà all'autonomia
differenziata, nei vari interventi, sono stati toccati temi
importanti che devono far breccia nell'opinione pubblica per far
capire come questa legge andrebbe ad influire in modo negativo
su settori chiave come la sanità, ad esempio, già di per sé
afflitta da mille problemi. Luciano D'Amico di Patto per
l'Abruzzo ha annunciato che la prossima settimana i partiti di
opposizione in Regione presenteranno un'apposita delibera in
Consiglio regionale, ed ha auspicato il coinvolgimento di tutti
i costituzionalisti abruzzesi, già per altro mobilitati dal
comitato Democrazia Costituzionale.
Ruolo fondamentale in questa campagna, si è detto, dovrà
averlo il Pd nella sua capacità organizzativa e il segretario
regionale Daniele Marinelli non si è tirato indietro. "Sarà una
prova molto sfidante, non abbiamo molto tempo a disposizione,
circa tre mesi, ma il Pd sarà in prima linea sia con i propri
amministratori, necessari anche per l'autentificazione delle
firme, sia con i propri circoli per la raccolta delle firme a
tappeto." Angelo Radica presidente di Ali Abruzzo e Nicola
Palombaro di Anpi hanno auspicato l'allargamento del fronte, non
solo a partiti ed associazioni di centrosinistra, ma anche di
quelle realtà, vedi Forza Italia, che non hanno mai mostrato
simpatia per questa legge.
Carmine Ranieri, segretario generale Cgil Abruzzo e Molise,
ha concluso la riunione, richiamando tutti alla massima
collaborazione, "obiettivo assolutamente prioritario è
raccogliere le firme".
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