La Diocesi di Lanciano porta i
giovani ad ascoltare la messa in mezzo alla natura: domani,
domenica 16 giugno, la comunità di ritroverà al promontorio
dannunziano a San Vito Chietino. Alle 19 don Alessio, con il
diacono Davide Cicolini, celebrerà la messa con gli studenti, ma
aperta a tutti.
"Con la fine dell'anno scolastico il gruppo della Cappellania
lascia le quattro mura della Chiesa e celebra l'Eucaristia
all'aperto, immergendosi nella bellezza e nelle criticità del
creato" - dice Don Alessio Primante, cancelliere della Curia di
Lanciano-Ortona e responsabile della Cappellania scolastica. Il
progetto, nato due anni fa, riunisce le studentesse e gli
studenti delle scuole secondarie della diocesi, gli
universitari, i docenti e tutte le persone che operano nel mondo
della scuola che vogliono camminare in questa nuova forma di
pastorale comunitaria, di uscire fuori dalla Chiesa e celebrare
le messe all'aperto.
"Siamo già stati alla Lecceta di Torino di Sangro e al bosco
di don Venanzio a Pollutri - aggiunge don Alessio. Domani saremo
al promontorio dannunziano: luoghi dove si ammirano le bellezze
del creato, ma se ne scoprono anche le difficoltà. Il nostro
intento è di uscire fuori, mettere in pratica il percorso
intrapreso dalla Chiesa sinodale, in cammino comunitario,
celebrare l'Eucaristia tra le mura del creato, mura spesso
fragili. Tocchiamo punti nevralgici per poi sviluppare
riflessioni costruttive che seguono i nostri ideali di pace,
giustizia e custodia del creato".
Domenica 23 giugno nuova esperienza alla fonte grande di
Civitanova a Lanciano, altro luogo in perenne difficoltà tra
erbacce e abbandono, poi a seguire al trabocco Turchino e alle
sorgenti del fiume Arielli che pure soffre. "Ad agosto - chiude
don Alessio - con alcuni ragazzi saremo una settimana al
servizio del centro di accoglienza migranti di una comunità
triestina: altra esperienza di vita importante".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA