Fissato un vertice tra azienda e
sindacati, per il prossimo 26 giugno, a proposito della vertenza
che coinvolge lo stabilimento Fiamm-Siapra di Avezzano.
L'incontro era stato richiesto dalle segreterie di Fim, Fiom e
Uilm. "Ci devono dire, nero su bianco, ciò che vogliono fare nel
futuro" osservano le organizzazioni sindacali che restano in
attesa anche dei fondi Pnrr, necessari per i futuri investimenti
e per stabilizzare i 400 operai che lavorano nella fabbrica
marsicana.
La crisi ha determinato un importate calo produttivo per lo
stabilimento, ovvero il fermo di circa 65 lavoratori in
somministrazione, da gennaio a oggi. Di questi, secondo i
sindacati, saranno richiamate al lavoro al massimo 15 unità. Per
questo resta la preoccupazione per gli altri 50, nonostante una
prima tranche di 10 milioni di euro, ottenuti con i fondi Pnrr,
sia stata già cantierata.
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