"E' stata una bella
scommessa questa Unione dei Comuni della Maiella. L'idea è nata
quando noi sindaci ci ritrovavamo alle processioni dietro il
Santo con le fasce tricolore addosso, attanagliati dai vari
problemi che abbiamo, e ci sussurravamo: 'mi presti un vigile,
hai un tecnico?', immersi in questa macchina comunale assurda,
l'ente comunale, che va svecchiata. Noi durante le processioni
abbiamo detto: creiamo un'unione nostra. Non è semplice e
abbiamo chiesto ad Anci. Siamo riusciti a coniugare questo
processo di unione di popolazioni che complessivamente contano
10mila abitanti, un'unione di contrasto allo spopolamento
partendo dai servizi. Ci stiamo riuscendo, il Santo ci ha
benedetto".
Così Simone Romano D'Alfonso, sindaco di Lettomanoppello
(Pescara), in merito alla costituenda Unione dei Comuni della
Maiella, stamane a Rocca San Giovanni (Chieti) nel corso del suo
intervento alla sessione mattutina del laboratorio del progetto
P.I.C.C.O.L.I., Piani di Intervento per le Competenze, la
Capacità Organizzativa e l'Innovazione Locale, promosso dal
Dipartimento della Funzione pubblica nel Programma operativo
complementare al Pon Governance e Capacità Istituzionale
2014-2020, attuato da Anci.
L'Unione interesserà 9 Comuni in provincia di Pescara:
Abbateggio, Caramanico Terme, Roccamorice, Lettomanoppello,
Turrivalignani, Salle, San Valentino in Abruzzo Citeriore,
Sant'Eufemia a Maiella e Serramonacesca.
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