"Dedico questo momento magico
alla mia famiglia: senza i miei genitori e mio zio non sarebbe
stato possibile": è il commento a caldo del portiere baby
Filippo D'Emilio, classe 2008, 14 anni compiuti da pochi giorni,
passato dal Delfino Curi Pescara alla Juventus dove giocherà
nella prossima stagione negli under 15. L'8 agosto sarà in campo
a Vinovo per il primo giorno di allenamenti da giocatore della
Juventus sulle orme di Buffon, ma non solo.
"Buffon è stato un mio idolo, ma a me piace tanto anche
Donnarumma, che a 23 anni è già un campione affermato con
centinaia di partite alle spalle", spiega Filippo, sereno e
pieno di entusiasmo. "I giorni a Torino? Tutto bellissimo, anche
perché non me l'aspettavo. L'ingresso a Vinovo mi ha lasciato
senza parole: la loro organizzazione è di un altro pianeta.
Allegri? A colazione, prima di firmare, mi ha incoraggiato a far
bene. Dedico questo momento magico alla mia famiglia: senza i
miei genitori e mio zio non sarebbe stato possibile. E anche a
mister Panei: senza di lui sarei ancora qui a casa, mi ha preso
in un campus estivo nel 2019 e mi ha dato la grande opportunità
di approdare alla Curi, dove ho trovato tutte persone
competenti. Martorella, al momento delle firme, era
emozionatissimo e mi ha prestato la sua penna con cui firmò,
anni fa, il suo primo contratto da professionista: è stato un
bellissimo gesto".
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