"L'Aquila come Bergamo? I
responsabili siete voi. Marsilio, Testa e Biondi si dimettano".
Il comitato 3 e 32, nato dopo il terremoto dell'Aquila del 2009
per una favorire una ricostruzione dal basso, ha inscenato un
sit in di protesta davanti all'ospedale San Salvatore del
capoluogo regionale per denunciare tra le altre cose il fatto
che "di covid si muore, senza tamponi di più",in relazione ai
tempi lungi per processare tamponi inviati a Pescara e Teramo.
"Ci siamo ritrovati e ritrovate davanti al nostro ospedale anche
per denunciare che se all'Aquila il contagio da Covid ha preso
queste dimensioni ci sono dei motivi precisi e delle precise
responsabilità, e non c'è zona rossa che possa impedirci
dall'indicarle pubblicamente" - spiegano in una nota i
rappresentati del comitato che hanno indicato nel presidente
della Regione, Marco Marsilio, nel sindaco dell'Aquila,
Pierluigi Biondi, nel manager della asl provinciale, Roberto
Testa. In riferimento alla impennata di contagi che da settimane
sta colpendo la provincia aquilana nella quale è in atto da ieri
uno screening di massa, i comitati sottolineano che "ci siamo
ritrovati e ritrovate davanti al nostro ospedale anche per
denunciare che se all'Aquila il contagio da Covid ha preso
queste dimensioni ci sono dei motivi precisi e delle precise
responsabilità, e non c'è zona rossa che possa impedirci
dall'indicarle pubblicamente". Nella nota, vengono formulate
anche proposte: "Siamo qui per chiedere a Regione, ASL1, Comune
e Università (ognuno per le proprie competenze) di mettersi
nelle condizioni strutturali di processare più tamponi in breve
tempo ampliando il laboratorio dell'Ospedale e accreditando
immediatamente quello dell'Università, di assumere subito
personale con contratti dignitosi per migliorare il
tracciamento, la possibilità di attivazione di posti letto in
ospedale e rafforzare la medicina sul territorio, di prevedere
misure di sostegno alle famiglie in quarantena anche attraverso
il coinvolgimento del volontariato".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA