''Non posso non esprimere imbarazzo
e delusione che per la celebrazione dei 30 anni dalla caduta del
muro, l'amministrazione comunale inviti l'ambasciatrice polacca
Anders, nonché eletta come senatrice con il partito di destra
"Diritto e Giustizia". Partito nazionalista, che nel suo
programma elettorale aveva come obiettivo quello di limitare
l'indipendenza dei media e dei giudici''. Lo dichiara il
consigliere di centrosinistra Mirko Frattarelli.
''É innegabile di come i valori fondanti dell'UE siano a
rischio in Polonia, ed é impossibile non ricordare la marcia dei
60mila nazisti a Varsavia solo due anni fa. Il governo polacco
non si dissoció. Da qualche anno in Polonia sono vietate
manifestazioni e secondo Amnesty internazionale sono stati
intimiditi e sanzionati diversi manifestanti pacifisti. Non é
l'idea di Europa che sogniamo. Inoltre, erano stati inizialmente
vietati gli interventi dei consiglieri comunali per dare solo
spazio alle istituzioni, quali sindaco, presidente del consiglio
e l'on. Pagano. All'ultimo minuto, dopo un chiarimento ci é
stata concessa la possibilitá di intervenire, altrimenti sarebbe
stato una vere e propria discussione a senso unico''.
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