"Lo Stato c'è, è
presente, al gran completo in tutte le sue componenti, che tutte
collaborano in sinergia e tutte lavorano nelle migliori
condizioni". Il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco,
Domenico De Bartolomeo, nella conferenza stampa convocata nel
primo pomeriggio nella sede del Centro operativo comunale a
Sulmona (L'Aquila), ha voluto rassicurare la cittadinanza e le
istituzioni locali che lo Stato, nelle sue diverse espressioni,
è costantemente impegnato nell'opera di spegnimento dell'
incendio sul Morrone, attivo da una settimana. "Con i vigili del
fuoco ci sono gli alpini, i carabinieri nella loro componente
forestale, i volontari della Protezione civile".
Attualmente i focolai ancora accesi sono sette, di cui due
quelli che suscitano ancora una certa preoccupazione. De
Bartolomeo ha annunciato che nella mattina di domani, domenica,
arriverà anche l'elicottero Erickson, in grado di scaricare
diecimila litri d'acqua con una capacità di tempi più veloci e
la possibilità di accedere anche in riserve idriche dove al
Canadair non è possibile. L'elicottero ha un'autonomia di volo
di sei ore. Attualmente sul Morrone sono operativi un aereo ed
un elicottero. Impegnati anche un centinaio di uomini ripartiti
tra militari del corpo degli alpini e vigili del fuoco.
Il comandante ha ripercorso gli avvenimenti di questa
settimana, ricordando che le fiamme, dopo Pacentro,
avvicinandosi minacciosamente alla zona di Costa del Gallo,
località ma anche ristorante, si sono subito propagate
incontrando una fitta vegetazione di conifere, che fanno correre
velocemente il fuoco. Dunque le operazioni scattate per
combattere il fuoco fin dall'inizio si sono presentate
difficoltose.
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