Mobilità di area vasta e
sostenibile, trasporto pubblico integrato, risparmio energetico
e fonti di energia rinnovabile, piste ciclabili,
riqualificazioni intelligenti, monitoraggio delle micropolveri:
il sindaco di Pescara, Marco Alessandrini, illustra le azioni
intraprese e da intraprendere per far fronte all'emergenza smog
e sottolinea che "è arrivato il momento di cambiare l'aria della
città" e che "Pescara procede spedita verso gli obiettivi
20-20-20".
Il primo cittadino stamani ha incontrato in Comune i
rappresentanti delle associazioni di categoria e ambientaliste
proprio per fare il punto sulle cose fatte e da fare per quanto
riguarda la strategia di riduzione dei gas serra.
"L'amministrazione si rimbocca le maniche - ha detto il sindaco
ricordando i numerosi superamenti dei livelli di Pm10 - Il
Comune si sta dotando di un piano d'azione che punta alla difesa
dell'ambiente e della qualità dell'aria e prevede diverse
attività".
"Un piano - ha sottolineato - che ci pone sulla buona strada
del rispetto degli obiettivi europei 20-20-20, volti alla
riduzione di gas serra e del consumo energetico e al
soddisfacimento del fabbisogno di energia da fonti rinnovabili.
Il 30 ottobre del 2011 si è giunti all'approvazione del S.E.A.P.
(Piano di Azione per l'Energia Sostenibile) da parte dell'allora
Consiglio Comunale di Pescara, quale adesione al 'Patto dei
Sindaci', un'iniziativa promossa dalla Commissione Europea il 29
Gennaio 2008, nell'ambito della seconda edizione della Settimana
europea dell'energia sostenibile e a cui hanno aderito sinora
oltre 1.600 Comuni, mobilitando oltre 140 milioni di cittadini".
"L'impegno del Comune di Pescara in tal senso - ha spiegato
Alessandrini - prevede 27 azioni specifiche: ambiente
urbanizzato (nuove costruzioni e ristrutturazioni);
infrastrutture urbane (teleriscaldamento, illuminazione
pubblica; pianificazione urbana e territoriale; fonti di energia
rinnovabile decentrate; politiche per il trasporto pubblico e
privato e mobilità urbana; coinvolgimento dei cittadini".
Le iniziative già avviate riguardano, tra l'altro, la
riduzione dei costi per la fornitura e gestione degli impianti
di riscaldamento ed idrico sanitari, la riduzione dei costi di
fornitura di energia elettrica e di manutenzione degli impianti
di illuminazione degli edifici pubblici, la gestione e
manutenzione degli impianti fotovoltaici e il miglioramento
dell'efficienza del servizio di monitoraggio della qualità
dell'aria. Interventi da realizzare interessano invece ambiti
quali le piste ciclabili, il piano traffico, il trasporto
pubblico e i parcheggi di scambio.
Consapevole che "il 64 per cento dell'inquinamento deriva da
emissioni di edifici residenziali e terziario",
l'amministrazione intende promuovere un'iniziativa strategica
che "se accolta positivamente dalla cittadinanza consentirà di
registrare un abbattimento forte del Co2": un progetto teso alla
messa in regola e all'efficientamento delle caldaie dei
condomini che si chiama "Abitare sostenibile". Si stanno
studiando, infine, una serie di iniziative, come gli eventuali
incentivi per chi installerà caldaie autonome, un sistema di
energie alternative nel quartiere Fontanelle e la piantumazione
di nuovi alberi e vegetazione 'mangia-smog'.
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