Tra gli
esponenti politici abruzzesi più attivi sul fronte della
megadiscarica dei veleni c'è da tempo Antonio Castricone il
quale accompagnando i colleghi della bicamerale sui rifiuti nel
giro ispettivo a Bussi ha voluto rimarcare ancora una volta che
"dobbiamo utilizzare al più presto i 50 milioni stanzianti per
la bonifica del sito".
Ma Castricone ancora una volta è ritornato sulle
"responsabilità, che sono emerse anche durante il processo di
Chieti: è un atto di giustizia chiedere che la Montedison paghi
la bonifica del sito anche se la stessa azienda non ha mai fatto
menzione o si è resa disponibile ad una assunzione diretta di
responsabilità. Non si può pretendere che lo Stato si carichi di
questi costi, specie nelle condizioni attuali. A noi interessa -
ha concluso Castricone - che chi ha la colpa storicamente
accertata paghi il prima possibile".
I parlamentari della Commissione hanno compiuto nel frattempo
il loro giro ispettivo sui siti di Bussi e nel pomeriggio
saranno in Prefettura a Pescara per le audizioni.
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