Tre nuovi indagati nell'inchiesta
della procura della Repubblica dell'Aquila denominata "Betrayal"
su presunte tangenti nella ricostruzione di beni culturali ed
ecclesiastici del capoluogo abruzzese che ha portato all'arresto
di 5 persone e all'iscrizione sul registro di altri 12. Si
tratta di 3 delle persone che ieri mattina sono state oggetto di
perquisizione domiciliare. Tra questi Fabrizio Magani, che fino
al 16 aprile scorso è stato il direttore regionale dei Beni
culturali.
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