PADOVA - Accelera la crescita del sistema delle imprese italiane che chiude il 2016 con un saldo di cessazioni-iscrizioni di 41 mila unità (+0,7%), portando il numero delle imprese a 6.073.763. Questo grazie anche alle attività degli under 35 aumentate in un anno del 10,2%: sono oltre 600 mila, 63.646 in più rispetto a dicembre 2015. E' un'Italia che cambia volto, con più Bed and breakfast e case vacanze (+16%), parrucchieri, estetisti e tatuatori (+23%) e meno imprese edili e manifatturiere. A fotografare il tessuto imprenditoriale nazionale è il rapporto Unioncamere-Infocamere presentato a Padova in occasione dell'assemblea dei presidenti delle Camere di commercio. Un riconoscimento alla città veneta, capitale digitale delle Camere di commercio, dove vengono custoditi e aggiornati in tempo reale i dati delle oltre 6 milioni di imprese; una super piattaforma telematica dove viaggiano 66 milioni di informazioni.
''La crescita dei giovani è stata davvero forte - ha commentato il presidente di Unioncamere Ivan Lo Bello - c'è una loro volontà ad entrato nel mercato e ad essere imprenditori''.
Quanto alla mappa geografica le imprese crescono in particolare nelle regioni del sud: con le sue 22.918 nuove unità il Mezzogiorno ha determinato oltre la metà dell'intero saldo annuale, staccando Centro (+13.386 il saldo) e Nordovest (+6.255); in campo negativo il nordest che chiude il bilancio con un riduzione di 1.205 imprese (-0,1%).
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