Cinque aziende agricole nell'area
della pedemontana trevigiana sono state sospese in seguito a una
serie di accertamenti dei Carabinieri del Nucleo ispettorato del
lavoro, poiché nella vendemmia stavano impiegando 16 lavoratori
completamente sconosciuti agli istituti previdenziali ed
assicurativi.
Si tratta di realtà imprenditoriali situate nei comuni di
Follina, Vittorio Veneto, Valdobbiadene e Loria.
Un'altra lavoratrice "in nero" è stata quindi individuata in
un vivaio di Riese Pio X, sempre nel Trevigiano.
Le operazioni, integrate da altri interventi in cantieri
edili e in strutture di servizi alla persona, hanno determinato
sanzioni per circa 200mila euro complessivi.
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