Sono stati
speciali riscaldatori flessibili progettati da Irca-Zoppas
Industries Heating Element Technologies, azienda di Vittorio
Veneto (Treviso) specializzata nelle soluzioni di bilanciamento
termico per l'aerospazio, a "scongelare" l'obiettivo del
telescopio spaziale Euclid, preservando così il valore
scientifico della missione.
Da alcune settimane, il deposito di molecole di vapore acqueo
sulle lenti del telescopio, successivamente trasformatosi in
ghiaccio a causa delle temperature estremamente basse dello
spazio, minacciava la capacità di Euclid di raccogliere
efficacemente la luce. Questo strato di ghiaccio, sebbene fosse
di spessore minimo, rischiava di compromettere seriamente la
precisione delle osservazioni scientifiche.
I riscaldatori flessibili di Irca-Zoppas, integrati in
prossimità dello specchio principale del telescopio, hanno
elevato la temperatura da -147 a -113 gradi per un periodo di 90
minuti. L'operazione ha avuto successo, incrementando del 15% la
capacità delle ottiche di raccogliere luce e ripristinando così
i livelli di performance desiderati. Nonostante il rischio di
formazione di ghiaccio possa presentarsi nuovamente in futuro,
la procedura messa a punto può essere reiterata per assicurare
il funzionamento ottimale del telescopio.
"Questo è un risultato straordinario che supera ogni nostra
aspettativa - afferma Gianfranco Zoppas, Presidente del Gruppo
Zoppas Industries -, evidenzia l'affidabilità della nostra
tecnologia di riscaldamento all'interno di sistemi
ingegneristici complessi, e nelle condizioni estreme
rappresentate dallo spazio".
Irca-Zoppas Industries fornisce prodotti a oltre cento
programmi spaziali a livello mondiale, oltre al sostegno alla
missione Euclid.
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