L'importanza di un ripensamento delle
catene di approvvigionamento in ottica di resilienza e di
promozione di un commercio aperto, libero e multilaterale, il
ruolo degli stimoli pubblici nel sostenere le economie G7, la
necessità di una maggiore collaborazione tra i Paesi G7 su
investimenti digitali e AI e l'urgenza di un approccio normativo
comune e di infrastrutture robuste e resilient. Sono alcune
delle priorità per il G7 individuate nella nota B7 Flash,
l'analisi di Confindustria e Deloitte elaborata in vista del
primo evento B7 a Verona il 13 marzo e della Ministeriale
"Industria, Tecnologia e Digitale del G7", in agenda il 14 e 15
marzo a Verona e Trento.
"La digitalizzazione è fondamentale per tutti i settori
industriali, sia nel privato sia nel pubblico: come B7 ci
impegneremo per promuovere le competenze digitali oltre i
confini delle imprese e raggiungere anche le pubbliche
amministrazioni, in modo da rafforzare la sicurezza dell'accesso
ai dati e fornire alle stesse imprese e ai cittadini servizi più
efficienti e più sicuri», ha sottolineato Emma Marcegaglia B7
Chair.«Siamo consapevoli dei rischi associati all'AI e il G7 si
è impegnato a sviluppare codici etici armonizzati", sottolinea
ancora Marcegaglia. "È un passaggio decisivo: il B7 è pronto ad
elaborare raccomandazioni di policy per consentire alle
applicazioni dell'AI di dispiegare tutto il loro potenziale
positivo, rendendo l'industria dei nostri Paesi sempre più forte
e competitiva"."Le sfide legate alla digitalizzazione e le
relative implicazioni tecnologiche, infrastrutturali, formative
e di nuovi investimenti sono protagoniste dell'epoca che stiamo
vivendo", commenta Fabio Pompei, Ceo Deloitte Central
Mediterranean.
"La trasformazione digitale e l'Intelligenza Artificiale
hanno un potenziale rivoluzionario e una rapidità di evoluzione
senza precedenti che, se adeguatamente indirizzati,
permetteranno di aumentare produttività e competitività in tutti
i settori, favorendo al contempo una crescita più inclusiva. Per
cogliere appieno le opportunità di questa rivoluzione e assumere
una posizione di leadership globale, è necessario che imprese e
Istituzioni lavorino a stretto contatto, accompagnando i G7 nel
radicale cambiamento in atto. Per l'Italia molto dipenderà da
come utilizzeremo le risorse straordinarie che il Next
Generation EU dedica alla transizione digitale, che
rappresentano un'opportunità̀ unica di sviluppo per il nostro
Paese".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA