/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Giovane operaia morta, forse un errore umano la causa

Giovane operaia morta, forse un errore umano la causa

Oggi ripreso il lavoro, sit-in sindacati davanti alla fabbrica

PIEVE DI SOLIGO (TREVISO), 15 novembre 2023, 12:50

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

L'incidente nel quale ha perso la vita ieri Anila Grishaj, operaia di 26 anni in servizio all'azienda alimentare Bocòn, di Pieve di Soligo (Treviso), potrebbe essere stato causato da un errore umano.
    Lo si apprende da fonti investigative, secondo le quali il meccanismo che ha provocato il trauma mortale sarebbe stato azionato inavvertitamente da un collega della vittima. La donna si trovava in una posizione pericolosa, ma nella convinzione che il dispositivo fosse disattivato. La macchina è stata sequestrata.
    La Procura della Repubblica di Treviso ha intanto avviato un'inchiesta per l'ipotesi di reato di omicidio colposo. Le organizzazioni sindacali hanno organizzato stamani un sit-in all'esterno dello stabilimento, tra i cui dipendenti non ci sono lavoratori iscritti al sindacato. L'intenzione delle associazioni è comunque quella di chiedere un'assemblea, al fine di affrontare con più attenzione il tema della sicurezza.
    In mattinata nell'azienda è tornata una delegazione di ispettori dello Spisal. Secondo quanto si è appreso, l'attività produttiva questa mattina è ripresa regolarmente, mentre è rimasto chiuso un locale collegato alla società, ospitato nello stesso stabile, in cui si effettuano attività di ristorazione.
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza