"Parlo tutti i giorni con Losanna. La
situazione non cambia di una virgola, e il programma è tutto
confermato". Così il presidente del Coni, e membro Cio, Giovanni
Malagò, sui timori che l'epidemia da coronavirus possa mettere a
rischio le Olimpiadi di Tokyo. Malagò ai microfoni di "90°
Minuto" su Raidue, ha risposto anche sui possibili riflessi
sulle finali di Coppa del Mondo di sci in programma il prossimo
mese a Cortina,in Veneto."Facciamo chiarezza: oggi si è conclusa
una giornata trionfale con il secondo posto di Dorothea Wierer
ai Mondiali di biathlon. Anterselva non è lontana da Cortina,
sappiamo anzi che c'è una certa vicinanza, e c'erano 35mila
persone a godere di questa formidabile organizzazione. Da qui a
metà marzo vediamo che succede".
"Nei giorni scorsi ho incontrato Arianna Fontana (la
campionessa dello short track n.d.r.), che era di passaggio a
Roma - aggiunge Malagò -. Tra quindici giorni ha i Mondiali in
Corea e loro, gli atleti, sono i primi a chiedersi cosa stia
succedendo. Speriamo che la situazione si sia ristabilita, ma
una cosa sono gli eventi demandati a organismi nazionali,
un'altra quelli internazionali. Ad esempio, Inter-Ludogorest
ricade sotto l'egida dell'Uefa, e saranno loro a decidere".
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