Si è chiusa a Verona, con la richiesta
di rinvio a giudizio di sette ultras del gruppo 'Gate Seve',
l'indagine sul pestaggio del quale era rimasto vittima il 5
maggio 2018 a Bardolino il team manager del Chievo, Marco
Pacione. La Digos ha identificato e denunciato 7 tifosi del
Chievo Verona accusati, a vario titolo, di essere i responsabili
della brutale aggressione. Il gruppo si era introdotto nel
centro sportivo di Veronello, a Calmasino di Bardolino, dov'era
in corso un allenamento a porte chiuse, per chiedere conto ai
giocatori del brutto periodo vissuto dal Chievo in quel momento.
Dalle parole poi la situazione era degenerata e il team manager
Pacione, intervenuto per sedare gli animi, era stato aggredito
da due dei sette giovani, con pugni e calci al torace e alla
testa, che gli erano costati un trauma cranico facciale e la
frattura costale, con prognosi di 20 giorni. Il pm Elisabetta
Labate ha chiesto il rinvio a giudizio dei sette per violenza
privata e lesioni personali in concorso.
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