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Banche venete:soci,situazione drammatica

Banche venete:soci,situazione drammatica

Per associazioni soci 'era meglio nazionalizzazione'

VICENZA, 24 giugno 2017, 16:40

Redazione ANSA

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"La situazione è drammatica, anche se prima di esprimere un giudizio voglio vedere il decreto.
    Posso immaginare che ora i commissari porteranno avanti il loro lavoro per quanto riguarda le obbligazioni in corso, i crediti esigibili ma anche i debiti di chi farà causa. Ma bisognerà vedere se ci saranno i soldi". Renato Bertelle, presidente dell'Associazione azionisti Banca Popolare di Vicenza, esprime la preoccupazione dei soci e correntisti delle due banche venete in dissesto, in attesa del decreto del Governo. "Sarebbe stato molto meglio se si fosse optato per una nazionalizzazione", aggiunge Francesco Celotto, leader dell'Associazione soci Banche popolari, mentre Andrea Arman, avvocato di riferimento di "Noi che credevamo nella BpVi" sottolinea di essere pronto a rivolgersi alla procura di Roma, perchè con un decreto che interviene anche sulle obbligazioni, ossia su un rapporto fra privati, il Governo "compie un atto contrario alla legge".
   

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