La tesi della legittima difesa non
è stata ritenuta credibile e Liliana Ordinanza, 28 anni, di
Conegliano (Treviso), è stata condannata oggi dal Tribunale di
Treviso, con rito abbreviato, alla pena di 19 anni di reclusione
per l'uccisione di Mehid Chairi (42), di nazionalità marocchina.
Il fatto era avvenuto nella abitazione di lui, a Miane
(Treviso), nell'aprile dello scorso anno, e per l'aggressione
era stato utilizzato un coltello. La donna, fermata alcune ore
dopo, aveva confessato il crimine sostenendo però di essersi
difesa da un tentativo di violenza sessuale.
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