L'assemblea straordinaria dei soci
del Banco Popolare ha votato a larga maggioranza a favore della
fusione con la Banca Popolare di Milano. I voti a favore sono
stati 23.683, i contrari 118, 11 gli astenuti.
Un'assemblea "storica" destinata a "lasciare il segno nel
panorama bancario nazionale": ha detto l'Ad del Banco Popolare
Pier Francesco Saviotti nel saluto ai soci. Saviotti ha
ricordato che il progetto prevede la costituzione di una newco
"per creare un istituto forte, la nuova capogruppo sarà banca e
holding con funzione operativa. Avremo una partenza lenta - ha
osservato l'ad che a 'matrimonio' avvenuto cederà il ruolo a
Giuseppe Castagna attualmente consigliere delegato di Bpm - ma
il business plain accolto dalla Bce ci offre fiducia che il
nuovo soggetto nel 2019 possa generare un utile netto di un
miliardo di euro". Secondo le indicazioni di Saviotti il nuovo
gruppo che si chiamerà 'Banco Popolare-Bpm' e inizierà ad
operare da primo gennaio 2017 sarà il terzo gruppo bancario
italiano.
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