E' approdata in tribunale la maxi
inchiesta sugli Istituti polesani di Ficarolo, noti per i
presunti abusi su pazienti da parte del personale. La struttura
privata specializzata nell'assistenza di pazienti psichiatrici,
secondo il Tribunale di Rovigo, aveva tutti i requisiti
necessari per poter operare in convenzione con l'Ulss 18. Questo
quanto stabilito dall'udienza preliminare svoltasi davanti al
gup Alessandra Martinelli che ha deciso per un 'non luogo a
procedere' in relazione all'accusa sostenuta dalla Procura, le
cui indagini erano state coordinate dal pm Sabrina Duò.
L'ipotesi era quella di una mancanza di autorizzazioni da parte
degli Istituti di Ficarolo per potere operare in convenzione con
il sistema sanitario pubblico. Nell'inchiesta erano rimaste
coinvolte otto persone.
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