Ammonta a 45,425 milioni di euro il
valore dei sequestri che il pm ha disposto in via d'urgenza a
carico di Vincenzo Consoli, l'ex ad di Veneto Banca tratto in
arresto oggi su ordine della Procura di Roma. Al momento gli
uomini della Gdf di Venezia hanno sottoposto già a sequestro la
quota di un immobile a Vicenza dove Consoli risiede, pari a
circa 2 mln, ma stanno verificando tutta una serie conti
correnti, titoli, altre proprietà immobiliari che, pur intestate
formalmente ad altre persone, potrebbero essere nella
disponibilità del manager. Quanto agli altri 14 indagati
nell'inchiesta che ipotizza l'aggiotaggio e l'ostacolo alla
vigilanza, si tratta di ex componenti del cda e del collegio dei
sindaci e dirigenti di alta fascia nel periodo 2013-2014.
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