Una coppia ha simulato la
separazione matrimoniale per ottenere migliaia di euro sotto
forma di sussidi economici erogati dall'Inps, ma è stata
scoperta e denunciata per truffa dalla Compagnia della Guardia
di finanza di Treviso. E' stata l'insolita separazione dei
coniugi, ultrasessantenni, ad insospettire i finanzieri. Gli
investigatori, a seguito di un'analisi di rischio attuata
incrociando le posizioni assistenziali Inps, hanno accertato,
anche con l'ausilio di telecamere nascoste, che nonostante il
cambio di residenza e l'obbligo imposto dal giudice di vivere
separati "di letto e di mensa", i due continuavano
tranquillamente a condurre una normale vita familiare,
condividendo lo stesso tetto coniugale. L'assegno in questione
rientra tra i principali sussidi previsti a titolo di protezione
sociale per i cittadini che, a seguito della separazione dal
coniuge, versino in condizioni economiche particolarmente
disagiate e con redditi non superiori alle soglie previste dalla
legge.
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