Segna un fatturato in crescita del
6,2% e un aumento dell'Ebitda dell'11% nei primi tre mesi del
2016 il gruppo Favini, leader nella produzione di stampi
creativi e tecnici per l'ecopelle e altri materiali sintetici
per moda, design e abbigliamento tecnico. L'azienda, 500
dipendenti e due stabilimenti, a Rossano Veneto (Vicenza) e
Crusinallo, una frazione di Omegna (Verbania), ha chiuso
l'esercizio 2015 con un fatturato di 157,4 milioni di euro (+5%
sull'anno precedente), e un Ebitda di 15,6 mln di euro (+20%),
pari al 10% del fatturato. Dati di bilancio che hanno confermato
anche la vocazione internazionale di Favini, il cui export è
pari a oltre il 70% dei ricavi totali. "Un'ottima performance in
tutte le nostre divisioni - ha commentato l'ad, Eugenio Eger -
Siamo cresciuti in fatturato e in redditività nonostante il
costo delle materie prime, in particolare le cellulose, sia
cresciuto mediamente del 20% sul 2014. La posizione finanziaria
netta è migliorata sensibilmente nel corso dell'anno".
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