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In collaborazione con Turismo e Sport
Si intitola "Sguardi di intesa. La
moda fotografata dalle donne" la mostra allestita al Centro
Saint-Bénin di Aosta dal 23 marzo al 22 settembre. L'esposizione
è curata da Angela Madesani. "E' la prima mostra istituzionale
nel nostro Paese in cui viene proposta una ricognizione sulla
fotografia di moda realizzata dalle donne. Nel corso del tempo
la donna è stata soggetto delle immagini di moda, raramente
artefice: qui ci si pone dall'altro punto di vista. Il titolo è
un richiamo a questa prospettiva e all'intesa che si crea tra
chi fotografa e chi è fotografato. La rassegna si propone di
evidenziare l'evoluzione della fotografia di moda realizzata
dalle donne, che ha sviluppato una propria estetica e che rivela
una commistione tra i linguaggi della fotografia e dell'arte" si
legge nella presentazione.
La mostra è introdotta da una sezione di ambito sociale in cui
si analizza, partendo da un'immagine vintage di Tina Modotti, il
lavoro che sta dietro la moda, fatto molto spesso dalle donne:
le tessitrici, le sarte, le operaie. Sono soprattutto immagini
degli anni Sessanta e Settanta in cui le fotografe hanno letto
con un intento di ricerca e di denuncia il mondo del lavoro
femminile. La seconda sezione della mostra è dedicata alle
autrici che per prime si sono occupate della fotografia di moda
in Italia, come Lori Sammartino, che ha raccontato il mondo
fiorentino di Palazzo Pitti. Il percorso espositivo prosegue con
ricerche di ambito artistico, come quelle di Florence Henri,
protagonista delle avanguardie degli anni Trenta. La rassegna
propone quasi tutti materiali vintage (circa l'80% delle opere
in mostra sono originali) e ospita le opere di Brigitte
Niedermair (che ha recentemente realizzato campagne fotografiche
per Dior), Maripol, Ellen von Unwerth, Julia Hetta. Una sezione
finale è dedicata ad alcune artiste emergenti: Lucia Giacani,
Angelica Cantù Rajnoldi e la giovanissima valdostana Veronique
Mazzoli.
In collaborazione con Turismo e Sport
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