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In evidenza
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In collaborazione con Sanità e politiche sociali
L'Usl della Valle d'Aosta dichiara
in una nota che "non risultano volontari di associazioni
pro-vita nei consultori o in ospedale e che nessuna segnalazione
in tal senso è arrivata all'azienda né da parte di cittadini né
da parte di associazioni".
Inoltre il dipartimento Politiche sociali dell'assessorato
Sanità, salute e politiche Sociali comunica che ai propri uffici
"nessuna segnalazione in merito è pervenuta dall'associazione
che gestisce il Centro anti violenza".
Il riferimento è alla denuncia del Centro donne contro la
violenza di Aosta, che in un comunicato ha fatto sapere di
"segnalazioni di donne che, giunte in presidi sanitari pubblici
del territorio regionale per accedere all'interruzione
volontaria di gravidanza, sono state negli stessi luoghi
sottoposte a indebite interferenze e pressioni da parte di
volontari".
Secondo l'Usl della Valle d'Aosta e il dipartimento
regionale, "erogare buoni servizi sanitari nel rispetto delle
norme vigenti è l'unico fine dell'azienda e di tutto il Sistema
sanitario regionale. Chiediamo a cittadini ed associazioni di
segnalarci in modo circostanziato eventuali episodi anomali in
modo da poter permettere verifiche puntuali approfondite ed
efficaci a tutela di tutti".
In collaborazione con Sanità e politiche sociali
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