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In evidenza
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In collaborazione con Sanità e politiche sociali
Dalla fotografia Agenas nella terza
'Indagine nazionale sullo stato di attuazione delle reti
tempo-dipendenti', condotta su dati 2022, la Valle d'Aosta
"mostra buoni risultati clinici, per lo più sopra la media
italiana, e con alcune performance eccellenti". Lo comunica
l'azienda Usl della Valle d'Aosta
Rispetto alla Rete emergenza-urgenza, il Pronto soccorso
dell'ospedale Parini di Aosta ha valori migliori della media: il
tempo mediano tra l'arrivo e il ricovero/dimissione è di 151
minuti contro i 178 del dato nazionale, un valore quindi
migliore del 15% rispetto al dato complessivo italiano.
"Su questo aspetto è necessario sottolineare che il nostro
Pronto soccorso registra il valore migliore (88,5 minuti) tra
tutte le regioni per quanto riguarda la permanenza in Ps dei
codici di priorità 'rossi': i casi più gravi sono presi in
carico più rapidamente che in tutte le altre Regioni e quindi
con la massima efficacia" spiega il direttore generale dell'Usl,
Massimo Uberti.
"Un discorso diverso - prosegue - va fatto sulla percentuale
di ricoveri per i codici meno gravi, in particolare i 'verdi',
dove registriamo una percentuale di ricoveri (11,28%) quasi
quadrupla rispetto al valore medio nazionale (2,83%). Questa
situazione, su cui stiamo lavorando, indica una quota di
ricoveri non sempre necessari. L'indicazione è quindi di
diminuire i ricoveri dei codici meno gravi".
Riguardo alla cardiologia, per l'Infarto miocardico acuto
(Ima Stemi) trattato con Angioplastica coronarica (Ptca) entro
90 minuti dal ricovero, la sanità valdostana è al quarto miglior
posto tra le regioni italiane. Secondo miglior posto per la
mortalità a 30 giorni dal ricovero per Infarto miocardico acuto
(Ima). Per quanto riguarda la Rete Ictus, risultano i dati
positivi della percentuale di trattamento dell'Ictus ischemico
con trombolisi e trombectomia sopra la media italiana, così come
le dimissioni con invio a percorso riabilitativo, e anche la
mortalità per Ictus nei 30 giorni successivi alla data del
ricovero (aggiustata per età) è leggermente migliore della media
italiana.
In collaborazione con Sanità e politiche sociali
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