Rispondendo a un'interrogazione in
Consiglio Valle del gruppo Progetto civico progressista, il
presidente della Regione Valle d'Aosta, Renzo Testolin, ha
voluto "rassicurare la comunità e le istituzioni sarde sul fatto
che Cva non ha l'obiettivo di sfregiare territori o impoverire
comunità: si tratta di una società seria e affidabile che
sviluppa i propri progetti nel rispetto delle leggi vigenti e
dei territori interessati". La questione è emersa dopo le
critiche, contenute in un articolo del quotidiano L'Unione
Sarda, al progetto di un parco eolico di Cva, società a totale
capitale pubblico regionale, che in località 'Monte Rughe', nel
comune di Pozzomaggiore (Sassari), intende realizzare un
impianto con nove pale per una potenza di picco di 64,8
megawatt.
Testolin ha precisato che "Cva persegue l'obiettivo di
incrementare la potenza installata in impianti rinnovabili
previsto dal suo piano strategico, coerentemente con gli
obiettivi di decarbonizzazione. È quindi immaginabile che la
scelta di presentare dei progetti in Sardegna sia dovuta al
fatto che si tratta di un territorio idoneo per questa fonte di
energia rinnovabile. Cva non è comunque sbarcata di notte in
Sardegna piantando pale eoliche ovunque, ma ha presentato al
ministero, come qualunque altra società, un progetto per la
realizzazione del parco, nel rispetto della normativa vigente,
progetto che è attualmente in fase di valutazione di impatto
ambientale".
Secondo il gruppo Pcp, la giunta regionale "nel non voler
affrontare la questione e, sostenendo la piena autonomia
decisionale di Cva, ancora una volta sorvola sul fatto di essere
il socio unico della società. Il suo silenzio assordante non è
accettabile ed è irrispettoso nei confronti della Regione
Sardegna e della sua autonomia speciale".
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