"Nulla di nuovo sul fronte valdostano". Così ha esordito il consigliere Claudio Restano (Misto) intervenendo nel dibattitop sul Docuemnto di economia e finanza regionali. "Mi aspettavo qualcosa di più - ha spiegato - sia nei contenuti che nella forma ma questo documento è la fotografia dei componenti e del programma di Governo. Il Defr è declinato in maniera verticale, per Assessorati, quando invece una serie di temi, come ad esempio quello dell'acqua o della scuola, dovrebbero essere trattati trasversalmente perché interessano almeno tre Assessorati".
"Il ragionamento per obiettivi strategici - ha proseguito - ha rivelato poi che solo il 33% riguarda progetti nuovi, mentre gli altri sono quelli che ci trasciniamo dall'anno passato ed è per questo che sostengo che mancano idee, progetti che non siano il solo allocare risorse nelle poste di bilancio senza magari proiettarsi oltre l'anno finanziario".
Restano ha poi sottolineato: "La nostra regione è caratterizzata da un calo demografico e da un aumento della popolazione anziana (il 25% supera i 65 anni); da un saldo negativo di nascite e da un'importante presenza di stranieri. Tra 15 anni chi sarà la forza lavoro nella nostra regione? Dovremo ricorrere a manodopera di fuori valle appoggiandoci a ditte non valdostane che non porteranno risorse sul territorio. Questo è un "dossier" che andrebbe approfondito proponendo soluzioni politiche. La soluzione deve partire dall'incentivo alle nascite ma poco è stato scritto sul punto".
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