"I lavori sono quasi ultimati e stanno avanzando in maniera corretta nei due tratti di territorio italiano: uno che sarà utilizzato solo per il tracciato di Coppa del Mondo e l'altro che riguarda, invece, la pista turistica del Ventina - 7 Bis. La società che gestisce i lavori, già nell'edizione dello scorso anno, aveva operato nella direzione di ottenere tutti i permessi e le autorizzazioni per muoversi nella piena legittimità". Lo ha detto l'assessore regionale Luigi Bertschy rispondendo ad un question time sui lavori per le gare la Coppa del mondo di sci alpino a Zermatt e Breuil-Cervinia.
"Perseguiamo il nostro obiettivo di realizzare una competizione sportiva di grande livello e di assoluto interesse per la nostra Regione - ha aggiunto - e le nevicate di questi giorni sono di aiuto per raggiungere l'obiettivo. Per quanto riguarda il periodo delle gare, se in futuro il calendario della Coppa del Mondo sarà spostato più avanti, saremo i primi a valutare positivamente l'eventuale decisione. Da sempre la preparazione delle piste sul ghiacciaio in territorio svizzero prevede il riempimento dei crepacci con movimento meccanico della neve e del ghiaccio presenti in loco ed è un'attività richiesta e prevista per garantire la sicurezza degli sciatori e dei lavoratori".
"Una parte di quella pista - ha replicato Erika Guichardaz (Pcp) - non può essere utilizzata in quanto non autorizzata. Qualcosa non ha funzionato sul lato svizzero. Rileviamo che un evento che avrebbe dovuto far parlare in positivo, sale oggi agli onori della cronaca in maniera negativa, sollevando l'indignazione generale, anche da parte di atleti di rango mondiale, nei confronti di chi vuole spremere la natura per fare degli eventi a tutti i costi in un momento che sappiamo di grande difficoltà anche per i ghiacciai e soprattutto per quello del Teodulo".
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