"Abbiamo richiesto un incontro con
il ministro Orazio Schillaci finalizzato, oltre ad illustrare le
necessità della sanità valdostana, ad allineare il sistema di
monitoraggio dei Lea con la nostra realtà, così particolare e
specifica". Lo dice l'assessore alla Sanità Carlo Marzi,
commentando l'ultimo rapporto rapporto Gimbe che vede la Valle
d'Aosta fanalino di coda per l'erogazione dei Livelli essenziali
di assistenza nel 2021 (nel 2020 era al 14/o posto).
"È opportuno specificare che i dati riferiti agli anni 2020 e
2021 sono sempre gli stessi che abbiamo già analizzato in
primavera e che essi siano in parte superati e la loro
rilevazione venga effettuata utilizzando indicatori che non
riflettono la realtà della nostra regione", aggiunge Marzi.
"Abbiamo, inoltre, avviato una specifica attività svolta insieme
all'Azienda Usl volta a verificare la coerenza di flussi e
indicatori connessi ai dati sui livelli essenziali di assistenza
(Lea) destinati alle banche dati centrali nell'ambito dei report
curati dal ministero della Salute. E' corretto contestualizzare
la specificità territoriale e demografica della Valle d'Aosta in
ambito nazionale, dando maggiore coerenza ai dati riferiti alla
realtà regionale e una immagine corretta dello stato della
sanità valdostana", conclude l'assessore.
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