"L'imminente stagione estiva vedrà
l'Italia come punto di ripartenza per la domanda turistica
interna e gli indicatori considerano la montagna quale meta
privilegiata. Ci siamo concentrati sul mercato nazionale: è
stata avviata la campagna di brand che nella sua ideazione tiene
conto che nelle persone sono emersi bisogni fondamentali di
riconnettersi, di riscoprire la normalità e abitudini
sacrificate per troppo tempo. Lo slogan scelto è allora
"ritrovati qui": questa campagna ci invita a ritrovare noi
stessi in Valle d'Aosta, un luogo che può aiutarsi perché non ha
mai perso la propria identità e i propri valori". Lo ha detto
l'assessore regionale al turismo, Jean-Pierre Guichardaz,
rispondendo in aula ad un'interrogazione della Lega Vda.
"Fino al 21 giugno - ha aggiunto - ci saranno pagine
pubblicitarie sui principali quotidiani e riviste, mentre dal 15
giugno prende avvio la campagna televisiva, con uno spot dal
taglio emozionale coinvolgente sul tema dello spazio, con una
copertura di circa 500 passaggi. Parallelamente, è stata
programmata una campagna digital con apposita profilazione e tra
giugno e agosto ci saranno 42 mila passaggi nelle sale
cinematografiche del circuito Rai del Piemonte, Lombardia,
Liguria e città di Roma. Riguardo invece ai mercati esteri sono
state effettuate azioni di diffusione di comunicati e cartelle
stampa che hanno dato luogo alla pubblicazione di articoli su
carta e web".
"«Ci ritroveremo qui, proprio come ci indica lo slogan, ma per
valutare - ha replicato Stefano Aggravi (Lega Vda) - se queste
attività si saranno rivelate utili. Ben venga prevedere tutta
una serie di nobili e valide iniziative, ma bisogna poi
analizzare le informazioni per capire se siano riuscite; in
questo senso, è necessario lavorare di più sulla conoscenza dei
dati. Il mercato estero oggi ha più difficoltà, ma occorre
coltivarlo per il lungo periodo, considerando che sono realtà in
cui c'è maggiore disponibilità di spesa e la cui lontananza
comporta pernottamenti più lunghi; è così che si possono
occupare periodi dell'anno non particolarmente appetibili".
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