Il Consiglio regionale della Valle d'Aosta ha espresso parere favorevole, all'unanimità, sul disegno di legge costituzionale recante modifiche agli Statuti delle Regioni ad autonomia speciale, concernenti la procedura per la modificazione degli Statuti medesimi, depositato al Senato della Repubblica il 23 marzo scorso dai Senatori Durnwalder, Steger e Unterberger.
Il parere - come spiegato in una nota - è previsto dall'articolo 50 dello Statuto speciale per la Valle d'Aosta ed è stato approvato a condizione che sia inserito nel testo la seguente frase: "Il diniego alla proposta d'intesa può essere manifestato entro tre mesi dalla trasmissione del testo, con deliberazione a maggioranza assoluta dei componenti del Consiglio della Valle, determinando la cessazione della procedura legislativa di revisione".
Il provvedimento "intende rafforzare, attraverso lo strumento dell'intesa, il procedimento per l'approvazione di ogni modifica statutaria prevedendo la chiara espressione della volontà della Regione o della Provincia autonoma interessata, della quale il Governo e il Parlamento non potranno non tenere conto". Il disegno di legge sarà ora inviato al Ministro per gli affari regionali e le autonomie per il prosieguo dell'iter in Parlamento.
M5S, autonomia valdostana al centro del nostro impegno - "L'Autonomia valdostana è al centro del nostro impegno in Consiglio regionale". Lo dichiarano i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle commentando l'esito della discussione in aula sul parere riguardante una proposta di legge costituzionale di iniziativa parlamentare sulle modifiche dello Statuto regionale.
"Il Movimento 5 Stelle - spiega il capogruppo Luciano Mossa - aveva infatti fin da subito evidenziato che la proposta votata in Commissione di fatto riduceva il potere del Consiglio sulle modificazioni statutarie, rendendolo ostaggio di una minoranza (solo 12 Consiglieri) che avrebbe in futuro potuto consentire derive centraliste, limitando molto la possibilità per i valdostani di tutelare le proprie prerogative statutarie.»
«L'insistenza con cui ieri il M5S - aggiunge - ha dapprima chiesto l'interruzione dei lavori dell'Assemblea per condividere il problema con il gruppo Impegno Civico e, successivamente, con la loro collaborazione, ha convinto l'intero Consiglio a rivedere la posizione precedentemente assunta, ha garantito una presa di posizione unanime dell'intera Assemblea che permette un maggior controllo da parte della Valle d'Aosta sulla propria Autonomia".
"Il Movimento 5 Stelle valdostano ha così dimostrato sul campo - conclude - che il titolo del proprio programma elettorale 'Riprendiamoci l'Autonomia' non è uno slogan, contrariamente a quanto dichiarato in campagna elettorale da esponenti di altre forze politiche, ma è al centro della propria azione politica".
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