La Camera ha approvato due ordini del giorno a favore della Valle d'Aosta, uno presentato da Franco Manes (Misto-Minoranze linguistiche) e l'altro da Maria Chiara Gadda (Italia Viva). Lo riferisce una nota del deputato valdostano. Il via libera è arrivato nell'ambito della conversione in legge del decreto legge 76 che riguarda le disposizioni urgenti per la ricostruzione post-calamità e per interventi di protezione civile.
L'ordine del giorno di Manes, nel rispetto dei vincoli di finanza pubblica, impegna il governo "a definire in maniera coordinata con le regioni interessate dagli eventi alluvionali ogni iniziativa utile e tempestiva al fine di riportare lo stato infrastrutturale dei servizi primari - quali strade, ponti, acquedotti, fognature, impianti di depurazione - allo stato ante evento alluvionale in tempi adeguati, al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza delle infrastrutture, dei torrenti e dei versanti interessati". Inoltre, impegna l'esecutivo "a valutare l'approvazione di norme che possano dare risposte adeguate alle attività commerciali, imprenditoriali, turistiche e agricole danneggiate".
L'ordine del giorno di Gadda, firmato anche da Manes, impegna il governo a "istituire un fondo per l'anno 2024, al fine di erogare contributi a fondo perduto a titolo di indennizzo in favore di persone fisiche, giuridiche e liberi professionisti titolari di partita Iva i cui beni mobili e immobili siano stati danneggiati o distrutti dagli eventi alluvionali e dalle frane occorsi nei mesi di giugno e luglio 2024". Manes commenta: "Siamo soddisfatti dei pareri favorevoli ricevuti per entrambi gli ordini del giorno. Questi rappresentano un primo passo importante verso il sostegno concreto alle comunità e alle attività economiche della Valle d'Aosta, gravemente colpite dagli eventi alluvionali, ora aspettiamo con ansia azioni puntuali, non solo risorse ma anche semplificazioni burocratiche e procedurali".
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