"Ha registrato un'attenta e
qualificata partecipazione di giovani nel circolo Nilde Iotti"
la serata 'Cime bianche: dalla Valle d'Aosta a Milano' che si è
svolta il 14 marzo scorso nel capoluogo lombardo. Lo scrive in
una nota Valle d'Aosta aperta. L'evento è stato organizzato da
Adu Zeta in collaborazione con le giovanili milanesi Ugs Milano,
Gd Milano - Municipio 1, M5s - Milano e Gev Milano.
All'evento, moderato da Chiara Berard di Adu Zeta, è stata
ospite la delegazione del Comitato 'Insieme per Cime Bianche',
formata in quest'occasione da Erika Guichardaz, Mathieu Stevenin
e Carola Carpinello.
La serata è stata introdotta da Francesca Casale, ingegnera
ambientale locale che ha condotto studi specifici sul tema dei
cambiamenti climatici, e "che - scrive Vda aperta - ha
confermato le preoccupazioni e perplessità del comitato sulla
costruzione del collegamento intervallivo. Una spesa pubblica di
più di 120 milioni di euro devasterebbe la flora e la fauna
della Val d'Ayas, andando a infrangere anche la zona di
protezione speciale. Nel finale gli interventi dal pubblico
locale hanno ricordato il legame nei confronti della nostra
regione, ribadendo l'amore per le nostre montagne e l'importanza
del clima e delle acque che ci caratterizzano, ma che sono messe
in pericolo da opere così devastanti".
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