La commissione speciale per la riunificazione delle forze autonomiste in Valle d'Aosta ha consegnato ai vertici di Union Valdôtaine e Alliance Valdôtaine il frutto del suo lavoro, concluso in meno di quattro mesi. Il dossier - si legge in una nota -contiene tutti i documenti, elaborati sulla base del mandato ricevuto, che sono stati approvati dalla commissione il 13 marzo. Vi compaiono: un testo introduttivo sui principi condivisi e sul ruolo della commissione; la 'Charte de participation' che, previa sottoscrizione, darà titolo ai non aderenti all'Uv di partecipare al 'Congrès extraordinaire de recomposition de l'aire autonomiste'; le disposizioni transitorie che avranno validità limitata a questo congresso; la calendarizzazione del percorso finale di ricomposizione.
"Rinnovando il proprio impegno a contribuire proficuamente al processo - si conclude la nota - oggi la Commissione consegna la propria proposta ai movimenti, che potranno così esprimere le loro valutazioni nell'interesse della conclusione positiva del cammino. Da parte sua, la Commissione desidera riaffermare il proprio convincimento circa la necessità di ricomporre l'area autonomista sotto il simbolo dell'Union Valdôtaine, movimento storico nato dalla Jeune Vallée d'Aosta e dalla Resistenza al fascismo, in tempi brevi e in un'ottica aperta e pluralista". La commissione è composta da Diego Bovard, Osvaldo Chabod, Daniele De Giorgis, Diego Empereur, Alessandro Giovenzi, Sylvie Hugonin, Patrizia Morelli , Alessandro Nogara, Flavio Peinetti e Eloïse Villaz.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA