"La montagna soffre per le dinamiche di spopolamento e per il cambiamento climatico: non dobbiamo essere catastrofisti, ma occorre rispondere con alleanze, creando collaborazioni su tutto l'arco alpino grazie alle opportunità fornite dai vari programmi europei e le sinergie che si creano attraverso Eusalp, la strategia europea per la macroregione alpina. La Valle d'Aosta è da sempre convintamente europeista e accoglie con entusiasmo questo progetto di Spazio Alpino che guarda alle future opportunità offerte dalla digitalizzazione come una leva di sviluppo imperdibile per favorire la coesione territoriale e sociale, sostenendo le nostre comunità locali verso una logica di Comunità Smart". Lo ha detto l'assessore regionale agli affari europei, Luciano Caveri, durante un incontro nell'ambito del progetto Interreg Spazio Alpino "SmartCommUnity" che coinvolge 12 partner provenienti da sei paesi diversi: University of Ljubljana (Slovenia) come capofila, Poliedra, Anci Liguria, Standortagentur Tirol GmbH (Austria), Regionalverband Südlicher Oberrhein (Germania), Innovation technology cluster Murska Sobota (Slovenia), Adrets (Francia), Regione Autonoma Valle d'Aosta, Swiss Center for mountain regions Sab (Svizzera), Energy and Environment Agency of Lower Austria, Software Competence Center Hagenberg GmbH (Austria) e Region Lucerne West (Svizzera).
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