"Abbiamo un 4% in più di primi
ingressi e una buona crescita di fatturato, sul 14%". Così
Ferruccio Fornier, presidente dell'Associazione valdostana
impianti a fune (Avif), sull'andamento della stagione sulle
piste da sci in Valle d'Aosta dopo la riunione del direttivo che
si è svolta stamane. Tuttavia, spiega all'ANSA, "ci sono dei
punti di criticità, ci sono alcune piccole stazioni dove gli
impianti di innevamento sono scarsi: ad esempio Champorcher e
Brusson, dove comunque ci sono delle progettazioni abbastanza
avanzate che vedranno il potenziamento degli impianti, già a
partire da quest'anno per l'inverno prossimo".
In linea generale "sta andando abbastanza bene dappertutto,
ci sono buoni exploit anche in alcune piccole stazioni, come
Crévacol e Rhêmes-Notre-Dame. Le stazioni grandi, chi più chi
meno, stanno andando bene".
Inoltre, spiega Fournier, "abbiamo visto che c'è un buon
risultato per le proposte relative alle piccole stazioni: lo
stagionale a 200 euro riservato ai valdostani, e le sei giornate
più un'ora di lezione con un maestro di sci anche per i non
residenti. Abbiamo avuto anche una discreta crescita del
biglietto stagionale da 50 euro riservato ai valdostani under 18
e valido in tutti i comprensori: siamo a oltre 5.000, l'anno
scorso eravamo poco sotto questa soglia".
"La stagione - aggiunge Fournier - si preannuncia abbastanza
buona, le condizioni sono tali per poter andare avanti bene".
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