Eletto nel congresso di categoria del 24 novembre, il direttivo del Savt Retraités mercoledì scorso ha rinnovato all'unanimità la fiducia in Aldo Cottino come segretario.
La risoluzione finale evidenzia "l'importanza di una maggiore collaborazione fra le organizzazioni sindacali e la necessità di mettere in campo un percorso volto a rafforzare i rapporti con le altre organizzazioni sindacali delle minoranze linguistiche".
Il Savt Rétraites "ribadisce con forza le ragioni dell'esistenza e l'importanza della missione del Savt in termini di identità, specificità culturali e linguistiche, ponendo l'accento sulla salvaguardia dello Statuto speciale della Valle d'Aosta". In questo contesto, "la storia settantennale del sindacato e l'incremento degli iscritti sono testimoni viventi della sua vitalità e della legittimità del suo agire".
La risoluzione chiede poi "un meccanismo di adeguamento delle pensioni più attento al reale costo della vita e una maggiore equità fiscale". Ma anche che siano "ridotti i tempi delle liste di attesa nella sanità pubblica, che vengano intraprese tutte quelle azioni che possano permettere alle persone anziane, anche se non autosufficienti la permanenza nel loro domicilio e di alzare la soglia di accesso ai benefici economici (14esima) e sociali (limiti Isee)". La lotta all'evasione fiscale "è ritenuta essenziale per generare risorse da reinvestire nei servizi pubblici e per rispondere alle esigenze dei più bisognosi".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA