"Le vie di comunicazione, il traforo del Monte Bianco, il traforo del Fréjus, Ventimiglia e Mentone, tra gli altri, sono i punti di contatto per le comunità frontaliere di Italia e Francia, sono spazi transfrontalieri di vita, ma sono anche le porte attraverso le quali dialogano i nostri sistemi economici. I lavori al Monte Bianco e le recenti criticità al Fréjus hanno ancora una volta confermato l'esigenza che le istituzioni territoriali frontaliere siano coinvolte nelle scelte e nelle decisioni, affinché siano rispettati gli obiettivi della sostenibilità ambientale e della sicurezza della circolazione. Le commissioni intergovernative si concentrano sulle infrastrutture: noi abbiamo chiesto che si riconosca la dignità anche alle popolazioni e ai territori attraversati". Lo ha detto il presidente della Regione Valle d'Aosta, Renzo Testolin, intervenendo in apertura dei lavori del Consiglio Valle per informare l'Assemblea sull'esito della prima riunione del Comitato di cooperazione frontaliera italo-francese, istituito dal Trattato del Quirinale.
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