Un grande anello di luce che cingerà il castello Baron Gamba di Chatillon: sarà installato in estate ed entrerà a far parte del del patrimonio del museo. A idearlo, Massimo Uberti, fra i massimi artisti della Light art in Italia e a cui da venerdì 26 sarà dedicata una personale. Compito dell'esposizione "è raccontare chi è Uberti e da dove nasca, in termini poetici e concettuali, l'opera che verrà installata sul museo". Un'opera - spiegano dal Gamba - che "sarà anche 'un'insegna' per quella che si è dimostrata essere la casa del contemporaneo in Valle". A ottobre si festeggeranno i dieci anni dell'apertura del museo, che negli ultimi quattro anni ha collaborato con Casa Testori di Novate Milanese e con cui il "castello festeggerà questo decennale attraverso l'installazione della grande opera di Uberti". La mostra è curata da Davide Dall'Ombra.
"Una sfera per il paradiso: orbite, sfere, corpi celesti nell'ascesi occidentale" è il titolo del primo evento organizzato nell'ambito della mostra "Orbita", di Massimo Uberti. A tenere la conferenza sarà Andrea Desandré: "L'intervento sorvolerà secoli e culture soffermandosi qua e là sulle dottrine e sulle visioni, mistiche o letterarie, che hanno tracciato al persistenza tematica della discesa, in questo mondo, e dell'ascesa nell'altro", spiegano dal Gamba. Il 27 aprile si terrà invece "Storie nei nostri Cieli", a cura del divulgatore scientifico Adrian Fartade mentre il 12 e il 19 maggio il direttore dell'Osservatorio astronomico della Valle d'Aosta Jean Marc Christille e il ricercatore Andrea Bernagozzi dialogheranno in un incontro dal titolo: "L'uso che facciamo della luce può avere un lato oscuro?". Il 4 giugno è in calendario un laboratorio di teatro d'ombre per bambini ed "ex bambini" e durante la serata è previsto lo spettacolo teatrale "La forza di Arianna", di e con Silvio Gioia.
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