Equità nei pagamenti, riduzione dei
rifiuti e contenimento dei costi complessivi di gestione: sono
tre degli obiettivi dell'introduzione sperimentale nell'Unité
des Communes Walser del sacco prepagato per la raccolta della
frazione indifferenziata. Dal primo giugno alle 4.500 utenze
verrà distribuito un numero di sacchi da trenta litri calibrato
sui componenti del nucleo familiare (8 per una famiglia di 4
persone). Gli utenti dovranno conferire l'indifferenziato
esclusivamente nei sacchetti prepagati. La sperimentazione -
gratuita - durerà fino alla fine di settembre.
"Crediamo fortemente nel progetto siamo convinti che possa
essere una buona alternativa al porta a porta. Con questo
sistema speriamo di passare, nel 2018, alla tariffa puntale", ha
puntualizzato il presidente dell'Unité Alessandro Girod. Per
l'assessore all'Ambiente Fabrizio Roscio "è la strada che da
tempo la Regione auspicava".
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