La corte di Cassazione ha annullato
la sentenza di "non luogo a procedere" per Andrea Ottonelli (37)
e Elisa Musu (29), di Bardolino (Verona), accusati di aver
ceduto l'eroina tagliata con un farmaco anti-tosse che nel marzo
2014 uccise Federico Del Negro (38) di Saint-Pierre. I giudici
della quarta sezione penale (sentenza 22.236/2016) hanno quindi
trasmesso gli atti al tribunale di Aosta per un nuovo giudizio.
Il gup di Aosta, il 15 gennaio 2015, aveva scritto che gli
imputati "avevano assunto la medesima sostanza che aveva
determinato la morte di Del Negro". Il procuratore generale
della corte d'Appello di Torino aveva poi fatto ricorso per
"violazione di legge ed illogicità della motivazione". Per la
Suprema corte il giudice di Aosta "non ha tenuto conto" che "a
differenza degli imputati, il Del Negro non era assuntore
abituale di sostanza stupefacente e che pertanto diversi
potevano essere gli effetti sul suo organismo della sostanza
cedutagli. Né sono stati chiariti i rapporti tra le parti".
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