"Abbiamo chiesto di salvaguardare le risorse per il sociale, per le fasce deboli e per lo sviluppo.
Le indicazioni sono di attivare meccanismi mirati di taglio e non tagli lineari". Lo ha detto Domenico Falcomatà, segretario regionale della Cgil, al termine dell'incontro con il presidente della Regione, Augusto Rollandin, e con l'assessore Ego Perron dedicato alla redazione del bilancio regionale 2016 (che si attesta intorno ai 910 milioni di euro con una riduzione di 70/75 milioni). "Non si è parlato di tassazione - ha aggiunto - che potrebbe essere argomento di discussione nelle prossime riunioni, quando si avranno dati e numeri certi. Non escluderei un ricorso all'aumento della tassazione locale". Come riferito da Falcomatà, "nell'ambito della legge anticrisi resteranno bloccati i contributi a fondo perso e non è più prevista la sospensione del pagamento delle rate dei mutui". "Anche se con un bilancio del genere è difficile far quadrare le cose - ha proseguito Falcomatà - su formazione e ricerca abbiamo ribadito che non si può continuare a tagliare. Inoltre abbiamo chiesto un ripensamento sulle grandi opere e l'assessore ci ha risposto che si sta lavorando in questa direzione".
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