Accusato di aver falsificato la
firma e il timbro del medico ortopedico aostano Giovanni
Chiantaretto per ottenere farmaci dopanti, Massimo Casone, di 36
anni, di Aosta ma originario di Napoli, ha patteggiato quattro
mesi di reclusione. I fatti risalgono al dicembre scorso, quando
fu sorpreso dalla polizia subito dopo un acquisto con la ricetta
falsa. Le indagini presero il via quando furono riscontrati
anomali ordinativi di medicinali impiegati per incrementare la
massa muscolare.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA